Brano: [...] con la partecipazione di influenti personalità della Wehrmacht (Beck, von Witzleben, Cana

ris, Oster, Stauffenberg e altri), dell’amministrazione (Goerdeler, Schulenburg), della diplomazia [von Hassell) e delle. Chiese (a cominciare da Dietrich Bonhoeffer che era già stato arrestato nell’aprile 1943). Al complotto presero parte anche autorevoli esponenti socialdemocratici [Julius Leber, Wilhelm Leuschner, Adolph Reichwein, Carlo Mierendorff, Theo Haubach), ma il suo elemento caratteristico fu principalmente il fatto di scaturire dalle stesse strutture di potere del regime nazista. Esso nacque cioè per opera di personalità che avevano rivestito o rivestivano tuttora cariche di primo piano nell'apparato dello Stato e che, per questa stessa ragione, potevano compiere il tentativo di provocare la disgregazione del sistema nazista dall’interno delle sue stesse strutture.

In questa prospettiva, era ovvio che un posto di primissimo piano spettasse alla Wehrmacht, in quanto detentrice dell’unica forza in grado di contendere il potere all’apparato [...]